NEUROPSICOMOTRICITÀ
La neuropsicomotricità è una disciplina che prende in considerazione il bambino nella sua globalità. Non è una ginnastica, non è un’attività strettamente motoria, ma una modalità attraverso la quale il bambino può crescere in maniera armonica, integrando aspetti motori, affettivi, relazionali e cognitivi al fine di strutturare la propria identità.
E’ particolarmente adatta per bambini che presentano uno sviluppo atipico, ma non patologico. Alcuni bambini, per particolari condizioni di nascita, sono maggiormente esposti al rischio di presentare difficoltà di coordinazione motoria globale, difficoltà nella motricità fine e grossolana, alterazioni dell’equilibrio.
Particolarmente adatta anche per la prevenzione dell’iperattività, delle difficoltà relazionali, dell’aggressività / inibizione ed eventuali difficoltà di apprendimento.
Precede la terapia di neuropsicomotricità una valutazione individuale che prevede un colloquio preliminare, degli incontri di valutazione, la somministrazione di test e la restituzione a cui segue la terapia personalizzata.
DOTTORESSA
BEATRICE
STOCCO
NEUROPSICOMOTRICISTA
Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva Laureata con lode e bacio accademico presso l’Università degli studi di Padova con una tesi di laurea a scopo di ricerca e promozione della figura del terapista della neuro e psicomotricità all'interno del contesto ospedaliero.
Negli anni è stato perseguito un articolato percorso formativo, specializzandosi sullo sviluppo neonatale e sulla prematurità attraverso i percorsi formativi Brazelton offerti dall’ospedale Mayer di Firenze e con un master di primo livello sul neonato a rischio neuroevolutivo in terapia intensiva neonatale e sul follow up del neonato pretermine presso l’Università La Sapienza di Roma.
Dall'esperienza è stato istituito il principio guida di intervento che guida l'operato terapeutico quotidiano: promuovere le risorse del bambino in una visione globale che faccia del sintomo non un limite, ma la miglior risposta che il bambino riesce a fornire nelle proprie condizioni di sviluppo.
Tale principio muove attualmente l'attività e l'intervento all'interno del reparto di terapia intensiva neonatale e ambulatorio di follow up associato presso l'ospedale di Camposampiero, grazie al contributo offerto dall'associazione Pulcino. di Albignasego, che ha promosso l'inserimento di tale figura professionale all'interno del reparto.
L'esperienza a stretto contatto con la prematurità e la patologia neonatale ha portato all'orientamento in favore di tale fascia di sviluppo, dedicando le proprie risorse formative a sostegno dell'acquisizione di un profilo specializzato su tale area di intervento.
Le nostre stanze di neuropsicomotricità sono attrezzate con materiale senso motorio e strumenti didattici adatti per la prima l'infanzia.